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Intervista radio a Gale Harold con Alex Cohen della KPCC

14 gennaio 2010

di: Alex Cohen
Fonte: Sourthen Cal. Public Radio
Crediti: Url-girl
Tradotto da: Francesca
Redatto da: Marcy
Intervista audio

Gale: Lui (Val) è una specie di ‘prostituto’ – nel senso migliore del termine – e sta cercando di cambiare. Viene sequestrato in questa cittadina e, uh, incontra una donna, uh, una signora, che ha un negozio, Lady Torrance. E loro hanno delle cose in comune che scoprono durante la commedia, quando vengono a sapere che, uh, provengono dallo stesso posto spiritualmente e, credo, emozionalmente.

KPCC: Prima, quando hai detto che lui sta cercando di cambiare, hai fatto una piccola smorfia. Sai cosa sta passando il personaggio?

Gale: Sto pensando a lui, ehm, a me stesso e a lui. Quando incontra Lady per la prima volta, lui le dice, um, “Ho chiuso con la vita che stavo conducendo. Ho vissuto nella corruzione, ma io non sono corrotto. Ed è per questo che la mia compagna di vita è, uh, la mia chitarra, lei mi pulisce da tutta la sporcizia che mi ha toccato.” Ed io penso che lui realmente… ami la musica, essa è tutto ciò per cui vive. Ma per sopravvivere, e perché è da solo, deve inventarsi modi interessanti per guadagnare, sai, che non sono soltanto suonare e cantare (ride).

KPCC: Questa commedia non è tra quelle più conosciute di Tennessee Williams, per quel che ho capito lui ha lavorato sull’Orpheus Descending per ben 17 anni. Che cosa pensi ci fosse nella commedia che ha richiesto tanto lavoro, e cos’è che a te piace di più in essa?

Gale: Bè, all’inizio si intitolava Battle of Angels, credo, ed era… venne messa da parte molto presto… è stata dura per lui, molto dura. E lui dice, sono parole sue, che non smise mai di lavorare a questa commedia, mai. Perché continuava a cambiare e a crescere, e credo fosse una cosa molto ambiziosa da tentare il fatto che volesse fare un ada… se vuoi chiamarlo adattam… adattamento di un mito Greco, per cui, sai, dev’essere stato stupefacente, e difficile, e importante pensare di adattarlo al Sud America di fine anni ’50. Ci sono tante cose che succedono in sottofondo, e credo che la cosa più affascinante sia che accade nel Mississippi degli anni ’50, ma riguarda, uh, una molto più vasta idea eterna su ciò che significa fare arte e, uh, essere libero, e, uh, è molto pre-Cristiano. Non ci sono quei giudizi sulla moralità, e penso che possa essere stata una buona cosa per lui da vedere e idealizzare perché lui era veramente – lui aveva delle difficoltà, sai, molte, per il fatto di non poter essere libero. Per cui penso, sai, quando tratti di qualcosa che accade negli anni ’50, e poi ’60, negli Stati Uniti dell’epoca, è difficile raccontare una storia senza che le persone siano molto confuse, perché è difficile da costruire. E’ difficile rendere una performance onesta, veritiera e semplice dell’America rurale dell’epoca, tenendo presente (ride) il mito con cui ti scontri, giusto, o su cui stai lavorando. Per cui penso possa spaventare e confondere, ed esser molto dura portar fuori tutte le idee latenti che ci sono – il razzismo, la sessualità, l’ideale Americano, sai. E’ dura. Lui tratta di tutte le icone, sai, e le butta giù, e questo è bellissimo. E poi le ricostruisce in modo meraviglioso.

KPCC: Gli attori devono sapersi calare in qualunque ruolo nonostante il loro background, ma tu sei proprio del Sud. Credi che questo ti aiuti a capire meglio Tennessee Williams in modo diverso?

Gale: Io… non sono sicuro del modo in cui…mi aiuti nel livello profondo che sto ancora cercando – che ancora non ho trovato – ma credo, per quanto riguarda la cadenza della voce, il ritmo dei suoi dialoghi, e, uhm, il ritmo diverso tra i diversi personaggi, che alcuni (ritmi) siano più rurali e country, mentre altri più metropolitani, se è questa la parola giusta. Ci sono – sai, in questa commedia c’è una donna che è molto ricca ed è cresciuta in una piantagione, ci sono persone molto povere, e persone molto pericolose. E poi c’è, sai, Zio Piacevole, che è su un altro livello ancora. E poi il mio personaggio, visto che viene dal Bayou ed è finito a New Orleans, parla un dialetto tutto suo – lo chiamano “parlatore particolare” – parla un po’ all’indietro, quasi come se parlasse una specie di unione fra il Francese e l’Italiano; sai, come se i verbi e i soggetti fossero messi fuori posto. Tipo quando senti – quando traduci qualcosa dallo Spagnolo o dall’Italiano, ed è come, “Wow, come…”, sai. Per cui… voglio dire, per me questa è la cosa su cui sono più sicuro, che sento meglio. Riesco a farlo molto facilmente, anche se non capisco bene cosa dico, penso che stiamo tutti scoprendo, “Cosa dirò stasera?” Capisci? Ho compreso che queste persone non fanno che parlare le une con le altre come in un aula di musica o come un’orchestra, ed è così bello e ipnotico soltanto dire quelle cose, capisci? Per cui forse è quello?

KPCC: Gale Harold, mi dicono che prima di recitare tu hai fatto molti altri lavori – lavori interessanti – questo almeno è ciò che dice Wikipedia…

Gale: (sghignazza)

KPCC: … hai fatto anche il meccanico per la Ducati, è vero?

Gale: No, non ho mai lavorato sulle Ducati, ma ne ho cavalcate moltissime. Ho lavorato principalmente sulle Moto Guzzi, un’altra marca Italiana, e…

KPCC: Ma eri un meccanico?

Gale: Non ero un meccanico, ero un restauratore amatoriale, ed ho lavorato in negozi che vendevano pezzi di ricambio, aiutavo le persone. Ma era… era più un ruolo funzionale. Amo le moto, le amo da molto tempo, e c’è stato un tempo in cui ho provato a ricavarne una professione per poter guadagnare facendo una cosa che mi interessava. Perché stavo finendo i soldi e, uhm, sembrava una buona idea. Questa è la storia.

KPCC: Capito la lezione. Mai fidarsi di Wikipedia. Qual è stato il lavoro più interessante che hai fatto quando non recitavi?

Gale: Uhm, una volta guidavo il carretto dei gelati quando vivevo ad Atlanta. E, uh, mi ricordo un giorno, mentre lavoravo ed ascoltavo… sai, avevo la musica da carretto dei gelati, ma avevo anche il mio piccolo registratore che ascoltavo e… ero un po’ sporco, puzzavo ed avevo i capelli molto lunghi, ed un ragazzino viene e mi dice qualcosa sui Guns & Roses (ride)… ed io pensavo, “Ma non è che questo ragazzino pensa che sono nei Guns & Roses?” Ma lui voleva solo un Bomb Pop a tre piani, per cui gliel’ho dato. E lui l’ha fatto cadere. Ed è esploso, proprio come fa una bomba (ride).

KPCC: Cosa farai dopo Orpheus Descending?

Gale: Ora come ora, non lo so. Non so. Um. Vedremo. Voglio dire, ora sono solo nervoso, ed eccitato, e terrorizzato e non vedo l’ora di iniziare con questo. Per cui non so, non lo so.

KPCC: Gale Harold sarà al Theater/Theatre in Orpheus Descending. Grazie mille.

Gale: Grazie!




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