26-27 Settembre 2015
di: Daniela
Fonte: facebook.com/daniela.fogazzi
Redatto da: Marcy
Ho conosciuto Gale Harold quest’anno a Bilbao durante il fanmeet organizzato da ZarataEvents il 26 e 27 settembre.
Tutto è cominciato a marzo del 2015 quando mia nipote, Serena, e mia sorella Gabriella sono venute a vivere con me . Serena è una meravigliosa ragazza lesbica di diciotto anni. Parlando di “The L World”, altra serie televisiva interamente imperniata sul mondo lesbico e LGBT, ad un certo punto mi nomina “QueerAs Folks” e io gli dico che non l’ho mai visto; mi dice anche il nome di uno dei protagonisti della serie, Gale Harold . Non sapevo proprio di chi parlasse.
Per curiosità comincio a guardare la serie in lingua italiana e dopo la prima puntata rimango impietrita di fronte alla bellezza fisica di Gale e dal personaggio da lui interpretato, Brian Kinney. Mi “mangio” letteralmente tutta la serie TV e “corro” ad acquistare il DVD in lingua originale.
Adesso so chi è Gale Harold! Ah direte voi, bella scoperta! Certo, ma all’età di 47 anni questi scombussolamenti ormonali non te li aspetti!
Mi riguardo la serie una decina di volte perché voglio imparare meglio la lingua inglese e comincia a crescere il desiderio di conoscerlo, almeno per una volta nella vita! Non so se mai potrò incontrare gli altri meravigliosi personaggi della serie e quindi, vista una serie di circostanze che mi permettono economicamente di affrontare le spese relative al viaggio, all’albergo e all’accesso alla convention, mi iscrivo all’evento!
Ho preso quattro aerei in cinque giorni e, dopo una rocambolesca nottata all’aereoporto di Bilbao, sono arrivata in albergo. Non ho incontrato nessuna delle altre fans di Gale perché erano arrivate quasi tutte qualche giorno prima.
La mattina dopo la prima fan che incontro è BetsyWilse, una meravigliosa persona con cui avevo scambiato corrispondenza on-line, appassionata di QAF (a proposito ci sono decine di siti di fans di QAF in Internet, ho scoperto un mondo!!!) . Siamo emozionatissime entrambe perché lo incontreremo di lì ad un’ora e per il piacere di conoscerci finalmente di persona.
L’organizzazione, impeccabile direi, fa entrare tutte le ragazze nella sala . Un palco, una sedia. Un centinaio di fans prendono ordinatamente posto.
Tutte in trepidante attesa sbirciamo dalle porte per vedere se lo vediamo. Io riesco a vedere il suo cappellino e poi lui di sfuggita. Una delle organizzatrici intanto ci spiega come dobbiamo comportarci in questa occasione, cioè che possiamo fare tutte le fotografie che vogliamo ma non fare video, nella maniera più assoluta. Questo ci verrà ripetuto continuamente durante tutta la convention.
Arriva il momento ed entra. Emozione a mille, mi sono detta “Ma allora è vero! Esiste realmente!”. Applausi, sorrisi e gioia si sprigionano da tutta la sala. Si siede e ci guarda come se ci conoscesse da sempre. E’ bellissimo.
Cominciano le domande.
Le fans più coraggiose si alzano e timidamente chiedono a Gale del suo lavoro, dei suoi progetti, di cosa ne pensa dei personaggi di QAF, se sta recitando in un film adesso (e lui simpaticissimo risponde, “No adesso no, sono qui con voi!) . L’organizzatrice sollecita le fans che sono tutte intimidite dalla sua presenza.
Poi, una delle ragazze, prima di fargli la domanda, gli dice di essere stata incaricata da alcune fans italiane di riportargli alcuni messaggi : per prima cosa fare tante fotografie delle sue mani, al che Gale ha cominciato a parlare con la sua mano portandosela all’orecchio, come se stesse parlando con lei e divertendosi un mondo, credo, e facendo ridere tutta la sala. Poi che queste ragazze volevano rapirlo e portarlo in Italia ma usando il verbo in inglese sbagliato. Infatti invece di usare “ to kidnaphim and to bringhim in Italy” gli ha detto che voleva concupirlo con violenza (in inglese “to rape”)! La fan che ha fatto questa dichiarazione credo proprio non avesse alcuna reale conoscenza del significato del verbo “to rape” tanto che, nonostante i brusii e le risate nella sala, gli occhi spalancati di Gale (che invece avevano capito), continuava tranquillamente a parlare con lui , ponendogli anche una particolare domanda sul perché avesse chiuso il suo account Twitter, pregandolo di riaprirlo perché era un modo per rimanere in contatto con lui, dato che non capita spesso che venga in Italia o che le fans possano incontrarlo dal vivo.
Alla domanda relativa al suo account twitter Gale ha risposto che questo argomento gli ricordava la storia del coniglio bianco di Alice nel Paese delle Meraviglie, che si avventura in un luogo oscuro e sconosciuto, significando forse che preferirebbe maggiore privacy della sua vita ed un certo disagio per i social media, cosa peraltro ben conosciuta.
La ragazza si allontana dicendogli che lo capisce e sta per risedersi al posto quando Gale la richiama e tornata al microfono, emozionatissima, risponde a Gale che le chiede di ripetere quello che ha detto prima. “Do youreallywant to rape me?” le domanda, e la ragazza “Yes, theytold me to tell youthis,” al che forse qualche sospetto le è venuto, visto che la sala rideva, Gale rideva e lei si gira verso la sala dicendo “rapire” al che tutte le ragazze gli urlano “to kidnap!” . Non so come realmente si sia sentita questa persona ma aveva appena detto a Gale che voleva averlo con violenza. L’inconscio a volte fa davvero brutti scherzi! A questo punto la fan chiede scusa a Gale e tutte le altre fans ridono e Gale dice “Thisis a veryItalianthing!”.
E’ stato topico!
Il tempo è letteramente fuggito!
Più tardi ho partecipato anche allo “special panel” che è stato ancora più divertente.
Gale infatti ha interagito con le fans invitandole sul palco. Una volta facendogli scegliere un titolo di un film scritto su un biglietto e che loro poi dovevano disegnare, una volta chiamando le ragazze che avevano scritto precedentemente delle domande da fargli, fra cui lui aveva scelto, e una volta sul palco non rispondeva alla domanda ma faceva la stessa domanda alla persona che gliela aveva posta, con esiti esilaranti a volte. Un’altra volta facendo scegliere da un sacchetto di tela dei piccoli oggetti. Le ragazze dovevano tenere gli occhi chiusi e indovinare l’oggetto.
Evento nell’evento , mi ha chiamato sul palco! Ero ad un metro da lui e lo guardavo nei suoi meravigliosi occhi, (a proposito è veramente alto!). Al momento di prendere l’oggetto, invece di cercare di indovinare cosa fosse ad occhi chiusi, come avevano ubbidientemente fatto tutte le altre fans, ho aperto gli occhi! Al che l’organizzatrice mi ha detto che ero una “tremendous guest” ! Ridendo mi ha chiesto cosa fosse e io gli ho detto “un braccialetto! (QAF)”. Volevo solo guardarlo dritto negli occhi!
Ho già detto vero che sono bellissimi!!!???
Altro momento veramente emozionante per me è stata la fotografia. Non sono abituata a farmi fotografare e poi mai fatto una foto con un attore e men che meno con lui. Entro nella saletta predisposta per le fotografie e gli dico nel mio inglese stentato, “Nice to meetyou” lui mi sorride e mi si avvicina! Io faccio un sorriso ebete, ma la bravura dei fotografi riesce anche a farmi uscire bene in foto!
Poi con la mia fotografia, al momento dell’autografo, gli stringo la mano e lui sorride! Esco letteralmente sulle nuvole dalla sala! AHAHAHA.
Mai sentita cosi’. Una quaratasettenne che si sente una diciassettenne! E’ fantastico!
La sera la tensione emotiva, la stanchezza e la gioia finalmente si acquietano e riesco, anche se faticosamente a prendere sonno. Il giorno dopo ci aspetta un’altra giornata emozionante !
Riesco a fermarmi un po’ a pensare a cosa avevo vissuto in quella giornata e le prime cose che mi sono venute in mente sono state la sua professionalità, la sua gentilezza, la capacità di comprendere quanta emozione ed aspettative noi abbiamo nei suoi confronti quando lo incontriamo. Lui non le delude. E’ consapevole di come le persone possono emozionarsi di fronte a lui e gestisce questa consapevolezza molto bene, cercando di farti sentire prima di tutto una persona, non una fans. Parla con te come se fosse un fratello più grande, si comporta anche in tale modo. Non esalta sé stesso. Non cerca il divismo. Cerca il dialogo, un reale, anche se breve contatto con altri esseri umani (e quell’essere umano sei tu in quel momento!). Risponde cortesemente a tutte le domande.
In particolare mi ha colpito il suo comportamento durante l’asta che si è svolta il secondo giorno della convention, dedicata alla raccolta di fondi per una associazione no profit per la ricerca contro il cancro. Ha messo in vendita due sue magliette, un ritratto da lui autografato e due tazze da cui lui aveva bevuto nel giorno precedente ( naturalmente lavate!). Durante l’asta non ha mai alzato la testa per guardare le persone di fronte a lui, credo per un profondo rispetto nei confronti di chi potesse o non potesse partecipare economicamente all’asta.
Sono stati raccolti in tutto circa 2.000,00 euro e ciò che più ricordo è il buon sapore di questa iniziativa.
Cosa dire ancora.
Che ho incontrato ragazze e signore veramente speciali. Giovani, meno giovani, norvegesi, spagnole, australiane, persino russe, francesi, svizzere e tante italiane . Ho scambiato esperienze, aneddoti, fatto fotografie, stretto nuove amicizie.
Devo e voglio assolutamente ringraziare Gale Harold per avermi dato la possibilità di incontrare JasonePerz. Una persona meravigliosa e credo una nuova vera amica . Jasone non solo mi ha accolto a braccia aperte non conoscendomi assolutamente, ma mi ha fatto gustare la storia di Bilbao, la sua cultura, il suoi magnifici paesaggi , insieme a Nekane, sua amica d’infanzia. Abbiamo condiviso le giornate con Gale e una giornata speciale a Bilbao.
Una menzione particolare devo farla per la fotografia sul mio profilo facebook. Il merito va certo a Gale, Randy, Peter e Scott che l’anno scorso a Bilbao hanno scattato quella foto. Il merito della nostra divertente imitazione va invece a EllY.
In giro per Bilbao, sulla Ria, passeggiando con Jasone e Nekane incontriamo Elly e Nicole, due fans norvegesi che chiedono a Jasone se conosce la piazza dove è stata scattata la fotografia dei FABFOUR (GaleRandyPeterScott) e Jasone ci accompagna. Elly vuole rifare quella fotografia e noi siamo in cinque! Perfetta combinazione! Arriviamo alla piazza, dove troviamo la famosa fontana ed una meravigliosa cattedrale e decidiamo di metterci in posa!
Non immaginate quanto sia stato divertente! Nekane, l’amica di Jasone, ha scattato la fotografia, ed essendo un gruppo di #socialmediaaddicted, l’abbiamo subito inviata all’account twitter di Randy, Scott, Peter e virtualmente a quello di Gale .
Peter Paige e Scott Lowell l’hanno messa nei preferiti e credo che tutto il mondo QAF sia abbia visto quella fotografia!
Non so davvero che altro posso dire! Sono stati i cinque giorni più intensi ed emozionanti della mia vita e se lo dico potete crederci!
Un abbraccio virtuale a Gale Harold e a tutte le fans che ho incontrato.
L’ultimo messaggio di Gale per noi tutte e da noi tutte per lui è stata la canzone degli Hard Lessons
“SEE YOU AGAIN”.
Daniela