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67° Locarno film festival: "THIRST"


7 Agosto 2014


di: Marcy
Fonte: gale-harold.it
Redatto da: Marcy

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Appena annunciata la proiezione di Thirst al Festival di Locarno, abbiamo deciso all'istante che non avremmo mai dovuto perdere un'occasione così preziosa... e cioè la possibilità di poter vedere finalmente Gale sul grande schermo! Purtroppo non abbiamo mai avuto l'onore di poterlo vedere al cinema...

Abbiamo iniziato a cercare informazioni, sulla prevendita dei biglietti, sulla data e il luogo. Abbiamo chiesto aiuto più volte alla stessa Rachel McDonald, regista meravigliosa di questo piccolo-grande capolavoro!

Gli organizzatori del festival sono stati gentilissimi fin da subito.. sin dalla nostra prima e-mail... soddisfacendo ogni nostra richiesta e rispondendo esaurientemente ad ogni nostra domanda...

Vogliamo infatti cogliere l'occasione per ringraziarli e far loro i nostri complimenti!


Locarno (Svizzera), 7 agosto 2014

Serena è passata a casa mia verso le sei e mezza del mattino del 7 agosto 2014.. abbiamo avviato il navigatore e siamo partite alla volta del festival! Dopo un solo stop che prevedeva una bella colazione all'italiana, siamo giunte a Locarno, una piccola cittadina al confine con la Svizzera. Erano circa le 10,30 quando ci siamo messe a cercare il parcheggio. Tutto era andato liscio fino al preciso momento in cui ci siamo trovate a posteggiare la macchina nella "falconeria," luogo in cui vengono mostrati ai turisti, i falchi. La sbarra dalla quale siamo entrate, prevedeva, per la riapertura, l'utilizzo di un apposito gettone del quale ovviamente non eravamo provviste... beh.. non poteva andare proprio tutto bene no?

Dopo aver perso almeno una ventina di minuti nel ritrovamento di colui che poteva darci una mano per uscire da quella situazione, abbiamo trovato il parcheggio gratuito del festival e ci siamo avviate verso la nostra destinazione.

La proiezione di Thirst sarebbe avvenuta, alle 2,00 p.m. nel cinema chiamato: "La sala," la cui biglietteria avrebbe aperto solo un'ora prima, ovvero all'una.

Abbiamo così deciso di trovare un posto per pranzare e riprenderci un attimo dal viaggio.

Erano le 11,26 quando un'amica di Serena (Enny), in un messaggio, ci ha comunicato che Gale era proprio a Locarno.

Per un attimo ammetto di non averci creduto... ero certa che fosse uno scherzo.. anche perchè l'intervento di Gale non era previsto. Rachel aveva annunciato che si sarebbe presentata con Melanie Griffith!

Di fortune tali, nella mia esistenza, non ne ho mai avute.. lo confesso..e stento veramente a credere che possa essere successo.. soprattutto non riesco ancora a realizzare l'importanza di quello che è accaduto. Questa giornata, almeno per me, è valsa mille convention.

Ovviamente l'agitazione aveva preso il sopravvento su di noi.. e alla fine non abbiamo finito il nostro pranzo.. che prevedeva un panino enorme ripieno di prosciutto per Serena e di Salame per me!

Ero talmente agitata che ho iniziato a parlare di questo piccolo colpo di fortuna con la cameriera.. la quale mi ha gentilmente prestato una penna che poi al termine di tutta la giornata, le ho riconsegnato.

Dopo esserci fatte confezionare il nostro panino lasciato a metà, ci siamo avviate alla volta della biglietteria e dopo aver trovato un posto per sederci, siamo rimaste in attesa che aprisse! Questo.. circa 40 minuti prima..... eravamo davvero troppo agitate per andarcene in giro.

All'una meno dieci eravamo già davanti al banco della biglietteria.. non abbiamo nemmeno dato il tempo alla cassiera di sistemarsi... !

Finalmente con il biglietto alla mano siamo entrate e abbiamo raggiunto la tenda che ci divideva dalla sala dell'enorme cinema! Una ragazza ci ha chiesto di attendere nell'atrio fino all'1,30 p.m. e così siamo ritornate al punto di partenza, dove è iniziata la nostra lunga attesa... infondo mancava praticamente un'ora all'inizio di questa rassegna chiamata " Pardi di domani - Concorso internazionale!"

All'una e mezza ci hanno controllato i biglietti e ci siamo infilate nella sala: è stato bello essere le prime a varcarne la soglia!

Ci siamo messe subito alla ricerca del posto che ci sembrava più consono, quello che, secondo noi, ci avrebbe più avvicinato a Gale e a Rachel.

INFATTI...Non avremmo mai potuto scegliere posto migliore!

Pochi minuti prima della proiezione, sono arrivati Rachel seguita dal suo fantastico ragazzo, Melanie e Gale. Non ci potevamo credere..allora era vero.. nessuno scherzo..

Abbiamo cominciato ad osservare Gale e Rachel.. le due persone che, più di qualsiasi altra, volevamo vedere; Melanie Griffith era seguita da due o più ragazzi della sicurezza, ma in generale erano tutti molto tranquilli. Gale era davvero rilassato e sorrideva sempre, Rachel era radiosa ed è una ragazza davvero splendida... bellissima!

Si sono accomodati al loro posto, non molto lontani da noi.

Ad un tratto le luci si sono abbassate e: Thirst è iniziato.

E' stato davvero emozionante.. bellissimo... Sono solo 24 minuti di proiezione.. ma in esso sono concentrati sentimenti davvero forti.. sembra la descrizione di quello che definisco "l'ufficio delle cose perdute.." come racconta una vecchia canzone di Gino Paoli alla quale sono molto legata; persone che hanno perduto una parte di se stessi e che tentano fortemente di ritrovarsi.. e che si affidano a chi può aver pietà della loro anima. "La vita è breve", recita il protagonista.. non buttiamola via.. ogni momento della nostra esistenza è importante.. godiamocelo fino in fondo.. chiedendo aiuto... cosa che poche persone riescono a fare.

Queste sono state le mie sensazioni.. possono essere sbagliate.. dovrei rivederlo ancora e ancora .... e ancora..:) ti lascia dentro così tante emozioni.. che non sono semplici da descrivere!

Grazie di cuore a Rachel... infinitamente: GRAZIE!

Dopo Thirst c'è stato un susseguirsi di altri corti.. che francamente non ho compreso.. L'unico che ha destato il mio interesse.. è stato quello basato sull'incidente a Lampedusa (Italia) dell'anno scorso.. Sono morte tantissime persone mentre tentavano di raggiungere le coste italiane per potersi salvare da una terra davvero ostile. Ma ovviamente non siamo qui per parlare di altri corti!

Al termine della proiezione di Thirst, Melanie Griffith ha lasciato la sala, accompagnata dai ragazzi della sicurezza, mentre Rachel e co. sono rimasti fino all'ultimo, guardando con interesse ogni singolo lavoro dei loro colleghi. Al termine di tutto è rientrata Melanie Griffith che, assieme agli altri è salita sul palco per spendere due parole riguardo al loro cortometraggio. Dopo questo momento sono ritornati tutti al loro posto e la Griffith è uscita di nuovo.

Quando la sala si è largamente svuotata, io e Serena abbiamo raccolto tutto il nostro coraggio e ci siamo avvicinate al gruppetto fortunato! Ero molto agitata.. non solo perchè parlare con persone che ammiro mi riempie di emozioni molto forti.. ma anche perchè ho sempre il terrore di dar fastidio e importunare... infatti nella mia vita ho perso talmente tante occasioni, per questo, che ormai non le conto più.

Comunque.. dopo un momento di esitazione per i motivi di cui sopra, ci siamo avvicinate a Rachel.. l'abbiamo salutata, e ci siamo presentate dicendole che facevamo parte del sito italiano dedicato a Gale. Ho approfittato del momento per consegnarle una lettera che avevo preparato con la speranza di darla proprio a lei... Mi è sembrata davvero contenta che avessimo pensato a lei soprattutto è rimasta piacevolmente sorpresa dal semplice fatto che fossimo andate fino a Locarno solo per vedere il suo cortometraggio... ignare quindi dal fatto che Gale fosse presente al festival. Le abbiamo spiegato di non aver mai avuto, in passato, l' occasione di vedere Gale al cinema e in Europa! Le ho detto che ho comprato tutti i dvd dei suoi lavori e Serena ha aggiunto che quello che non possiamo acquistare riusciamo ad averlo con download illegali! (non si dicono queste cose Sere!!) Ci ha chiesto quanto avessimo impiegato a raggiungere il luogo del festival e noi le abbiamo risposto tre ore e mezza (erano poi quattro!) Ci ha chiesto se facessimo parte dei donatori per Thirst e noi le abbiamo risposto di sì... Rachel è rimasta davvero colpita da quello che abbiamo fatto.. dal viaggio che abbiamo intrapreso per andare a vedere il suo lavoro e del fatto che avessimo donato.. infatti ci ha detto che per lei è stato un grande onore conoscerci! Ci ha chiesto di ripetere i nostri nomi e poi ci ha identificato perchè su twitter le avevamo fatto sapere che eravamo lì per Thirst e successivamente le abbiamo twittato una foto con i biglietti appena acquistati! Ha riso un sacco e noi assieme a lei!

Serena ha poi chiamato Gale nello stesso momento in cui anche Rachel lo ha destato da una conversazione che stava avendo con un'altra persona! "Siamo di gale-harold.it" gli ha detto Serena, "ci siamo incontrati a Bilbao".. poi Gale guardandomi, mi ha riconosciuta ha fatto un sorriso enorme e mi ha salutata, mentre Rachel gli stava dicendo che eravamo andate apposta per il corto e che avevamo affrontato un viaggio di tre ore e mezzo per essere lì; Serena ha poi aggiunto che non sapevamo che lui sarebbe venuto. Gale ridendo ha detto che siamo state fortunate e poi ci ha chiesto di rammentargli il nome della nostra città. Gli abbiamo risposto "Modena".. lui ci ha riflettuto su e ha detto: "Modena.. aceto balsamico.. una cosa che adoro..!" e ha iniziato a lodare il nostro meraviglioso aceto! Serena ha sottolineato che per essere lì (lei è dottore) aveva fatto il doppio turno al lavoro più la notte e Gale l'ha ringraziata tantissimo! Tutto ovviamente buttato sullo scherzo! Ridevamo tutti! Rachel ci ha anche detto che aveva saputo che Gale sarebbe venuto al festival solo tre giorni prima!

Abbiamo poi chiesto se fosse possibile fare alcune foto assieme a loro e Rachel dopo aver acconsentito, ci ha chiesto se potevamo mandargliele perchè così le avrebbe potute mettere nella sua Gallery.

Non so cosa avesse la mia macchina.. ma le foto venivano malissimo.. così il ragazzo di Rachel si è messo a guardare le impostazioni della mia digitale.. e ha detto: "opss.. sono in italiano..." anche Gale guardava cosa stesse facendo.. Non so alla fine cosa abbia mosso (non lo aveva capito nemmeno lui!) ma tutto ha iniziato a funzionare!

Anche Gale era ovviamente d'accordo sul fare foto! Ci ha chiesto se fossimo tra i donatori e noi gli abbiamo risposto di sì.. e che abbiamo donato anche per "The lock!" Lui era davvero contento.. sorrideva ed era interessato a quello che dicevamo! Gli ho chiesto se gli piacesse il sito e lui mi ha detto di sì! Che quando ha tempo ci passa e che ha un particolare riguardo per le foto.. poi ha aggiunto che è ben organizzato! Gli ho detto che lo possiedo dal 2006 e lui sorridendo mi ha detto che facciamo un ottimo lavoro! Inutile nascondere la mia gioia.. se sapesse come ci mobilitiamo tutte solo per postare una news!!

Serena ha spiegato che lei si occupa delle traduzioni e che è abbastanza brava nel galese (gli ha detto gaelish), lui si è messo a ridere e l'ha corretta con "galeic"!

Di foto ne abbiamo fatte un pò!!

Gale ci ha poi chiesto se avevamo deciso di rimanere per il panel delle 17... che cosa dovevamo fare? Dirgli di no?? Ci ha inoltre domandato se ci saremmo trattenute per un pò di tempo a Locarno ... ma Serena gli ha risposto che il giorno dopo doveva rientrare al lavoro e per quanto riguarda me.. ero sì in vacanza..ma dovevo proprio tornare.

Li abbiamo salutati e ci siamo incamminate verso il luogo dove si sarebbe tenuto il panel.. Ci siamo accomodate, abbiamo atteso le 5,00 p.m. e, nel frattempo abbiamo conosciuto un signore scozzese con il quale abbiamo scambiato qualche parola.

Ad un certo punto sono arrivati Rachel, Gale e Melanie che, dopo aver posato per alcuni fotografi, si sono accomodati al tavolo di fronte a giornalisti e fans.

Non parlerò di quello che è stato detto perchè comunque e per fortuna (LOL!) esiste un filmato.. nel quale appariamo anche noi!

Le uniche cose che posso riportare sono state le belle parole di Rachel su THIRST: " senza parlare troppo della storia posso dire che thirst parla di compassione e connessioni umane...senza dubbio di pietà in tutte le sue sfumature...pietà per se stessi e per gli altri anche per chi non conosciamo. Decisamente compassione e pietà sono i due elementi fondamentali del film che diventano come una sorta di dipendenza.”

Altra cosa da riportare, per quanto mi riguarda è stata questa:

Domanda: volevo chiederti come avete raccolto il budget per il film

Rachel: abbiamo iniziato tramite kickstarter a raccogliere fondi! In pratica abbiamo rilasciato il teaser del film con gli attori su kickstarter, ho imparato molto sui social network in poco tempo...e penso che inizierò ad imparare meglio  twitter...fondamentalmente grazie ai social media e kickstarter abbiamo raccolto fondi in due diversi momenti.”

Domanda: quanto avete raccolto?

Rachel: non mi piace parlare di questo grazie, ma vorrei dire che siamo stati colpiti dalla generosità delle persone che hanno donato senza conoscerci e messo la loro fiducia sul nostro lavoro...E INFATTI CI SONO DUE RAGAZZE TRA IL PUBBLICO CHE HANNO FATTO UN VIAGGIO DI TRE ORE E MEZZO DALL’ITALIA E CHE HANNO DONATO TRAMITE KICKSTARTER CHE SI SONO AVVICINATE A ME DOPO LA PROIEZIONE E SONO STATE TANTO TANTO DOLCI....GRAZIE INFINITE PER ESSERE VENUTE QUA!”

Rachel e Gale ci hanno applaudite e da loro anche il pubblico ha iniziato a farlo.. è stato un momento molto emozionante per me.. tanto... non lo dimenticherò mai!

Alla fine del panel si è avvicinata a noi una signora e ci ha chiesto cosa avessimo fatto per meritare tante lodi.. così le abbiamo spiegato un pò la cosa e dopo aver ricevuto altri complimenti siamo andate a salutare Gale.. Gli ho allungato un foglietto tutto rovinato dicendogli che anche se il suo autografo lo avevo già mi avrebbe fatto piacere se ne avesse firmato un'altro! E lui... lo ha fatto...

Come ho detto all'inizio.. questa giornata è valsa più di mille convention. Una giornata che non dimenticherò MAI..

Grazie di cuore a Rachel.. alla sua dolcezza e bravura.. grazie al suo ragazzo così dolce e gentile..e grazie a Gale!

Quello che non ho compreso è come mai tanta gente italiana non sia venuta a far onore ad un lavoro di Gale.




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