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Falling for Grace recensione

10 settembre 2010

di: Ann Evans
Fonte: Ann Evans
Tradotto da: Francesca
Redatto da: Marcy

Non voglio minimizzare ciò che Fay Ann Lee ha realizzato con questo film. Lo ha scritto, diretto ed interpretato, ed è stata bravissima. Ha fatto un ottimo lavoro nel mostrare lo stereotipo delle persone Asiatico-Americane, e i problemi della povertà. Per quanto riguarda poi la trama sugli equivoci d’identità, è trattata in modo molto bello.

Ma il motivo per cui raccomando di guardare questo film è che esso è un film che ogni fan di Gale Harold dovrebbe vedere. Gale non è proprio un attore famoso, ma ha un gruppo di fans molto leali e interessati che non si fermano davanti a nulla per vedere un suo film, incluso contattare i produttori e la distribuzione. Finora, i film di Gale sono stati molto seri, gravati da morti violente, storie emozionalmente tese e finali per nulla felici. Sono sicura che quei ruoli siano stati un vero stimolo per un attore che tiene molto alla serietà del suo lavoro, ma per un fan che vuole solo godersi la recitazione del proprio attore preferito, quelli non erano certo film che si potevano condividere con tutta la famiglia, guardare con amici che non lo conoscevano, o magari solo guardare e riguardare più volte. Questo film verrà messo al top della lista dei miei film romantici preferiti, film che guarderò dozzine di volte, e questa è davvero una bella cosa. E’ un tale sollievo vedere Gale che mette a frutto le sue doti per la commedia per una volta!

Ci sono inoltre interessanti apparizioni di Stephanie March, suo marito Bobby Flay, Margaret Cho, Christine Baranski, B.D. Wong e Lewis Black, tutti scelti alla perfezione per i loro ruoli.

Raccomando questo film a tutti gli amanti delle commedie romantiche. Vi piacerà all’istante.



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