Faccia a faccia con Gale Harold

Tutti conosciamo Gale Harold come il sexy gigolò Brian Kinney dell'amatissima serie "Queer as Folk". Del fantastico cast lui è quello che ha trovato più lavoro in televisione, incluso il ruolo principale in "Vanished" serie della Fox che ha avuto vita breve, un ruolo in "Deadwood" della HBO e una sbalorditiva comparsata in un episodio in due parti di "Grey's Anatomy" nel ruolo di un paramedico con nascoste tendenze naziste. Ora ha ottenuto un ruolo ricorrente in "Desperate Housewives", serie che inizierà la sua quinta stagione il prossimo autunno con un balzo in avanti di 5 anni.
Ecco parte della conversazione che abbiamo avuto la scorsa notte al party della ABC con cui è terminata la giornata del Television Critics Association Press Tour (Tour dell'Associazione Stampa e Critici Televisivi).

Domanda: Hai avuto una scena di presentazione davvero drammatica nel finale di stagione di "Desperate Housewives". E' stato un vero shock perché Susan (Teri Hatcher) è tornata a casa da te e non da Mike (James Denton). Come vanno le cose per adesso?
Risposta: Ho lavorato per 4 giorni ormai ed è stato molto bello, il passaggio dall'essere un estraneo per queste persone all'andare al lavoro e lavorare con loro è stato molto facile. (Teri) ha molta padronanza su quello che vuole mettere in una scena, è un'attrice molto fluida ed è bello lavorare con lei."

Domanda: Ti senti di aver finalmente lasciato indietro Brian?
Risposta: Brian dietro? Cos'è una battuta?

Domanda: E' stato un ruolo molto bello. Ed ora tu stai facendo cose così diverse, sto iniziando a vederti in modo molto diverso.
Risposta: Sono felice che tu lo dica. Questo è un ostacolo di fondo per un attore che arriva da un posto oscuro (l'anonimato) poi ottiene un ruolo importante e poi viene associato con qualsiasi cosa quell'importante ruolo fosse. E quando il ruolo è in certo qual modo estremo, inizi a preoccuparti. Tutti possono iniziare a spaventarsi per essere assunti solo per un tipo di ruolo ad un certo punto delle loro vite. Ma io non lo ero molto.... se non fossi mai stato altro che quello che ero in quel ruolo allora mi sarei presentato solo per quel tipo di lavori, ma credo di avere l'abilità di considerare il mondo interamente e per avvicinarlo".

A questo punto un altro "giornalista" si intromette nella nostra chiacchierata e rimarca che "Brian Kinney avrebbe potuto essere sia etero che gay".
Amo la risposta di Gale: "No, credo non avrebbe mai potuto essere etero. Voglio dire, il ragazzo era totalmente omosessuale. Era parte di ciò che rendeva interessante interpretarlo. Lui era ciò che era. Lui era, essenzialmente, un uomo gay totalmente realizzato che viveva senza limiti."

Lo stesso "giornalista", che nemmeno lascia che le persone finiscano di rispondere, chiede poi a Gale del suo ruolo in "Desperate Housewives" cosa che lui aveva già detto. Perciò gli risponde scherzando: "E' un composto uomo gay, dichiarato e fiero".

Lotto per riprendere il controllo della mia intervista e gli chiedo dei suoi compagni di "Queer as Folk". Si sentono ancora? [domanda]

[risposta di Gale] "A proposito, congratulazioni a Sharon Gless che è stata nominata per un Emmy oggi. Questa cosa mettila all'inizio, non seppellirla per favore. Ho pranzato con Scott Lowell (lo scorso) sabato ed ho mandato un'e-mail a Peter Paige questo pomeriggio. Randy (Harrison) era a Parigi e ci siamo sentiti il giorno dopo il suo ritorno circa tre settimane fa."

Concludo la mia parte di intervista quando l'altro "giornalista" inizia a fare domande tipo "Sei un nottambulo?" "Sei uno cui piace uscire spesso?"

Non sono rimasto lì abbastanza a lungo da sentire le risposte a quelle STELLARI domande....

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