La star di Queer As Folk si dedica al teatro!

Queer as folk ha catapultato Gale Harold nella notorietà!

Gale Harold non era ciò che i produttori si aspettavano quando si è presentato l’ ultimo giorno utile per il casting della versione Americana di Queer as Folk.

D’altra parte era meglio di quanto avessero previsto; Dan Lipman, il co-produttore probabilmente ha detto bene: ”Gale aveva proprio tutto!”.

E pensare che tre anni prima che Harold considerasse fattibile la carriera di attore, gestiva un negozio di motociclette a East Oakland. Anche se in ritardo, il bellissimo Mr. Harold sta facendo il suo debutto in un teatro di NY, il Soho Playhouse, con “Uncle Bob” di Austin Pendleton. Harold ha studiato all’ American University a Washington D.C. ed al S. Francisco Art Institute; Suzy Landau, produttrice per il “Dracula” e “Tucker” di F.F. Coppola, lo incoraggiò a perseguire la carriera di attore teatrale. E nonostante avesse interpretato “Bunny” nello spettacolo di Gillian Plowman, “Me and My Friend”, fosse comparso come “Booker”nel film-debutto “36K”, di Paul Scheuring, prima di tornare al palcoscenico in produzioni come “The Misanthrope" e "Cymbeline", Harold resta per sua stessa ammissione “enormemente sconosciuto” fino a che non viene scritturato per il ruolo di Brian Kinney Queer as Folk della Showtime.

A 28 anni Gale Harold abbraccia la notorietà interpretando un eroe gay promiscuo e senza scuse. Tutto insieme è diventato un passo da gigante per i diritti gay e per la tv via cavo. Per Gale, è stato un po’ troppo.

“Il ragazzo è divertente da interpretare perché non si trattiene in niente, mentre le scene di sesso erano quasi strabilianti. Era intenso perché qui stiamo parlando di televisione. C’ è questo cavaliere-predatore che si porta a letto un ragazzo di 17 anni, che ne dimostra forse 10, e le implicazioni visive sono incredibili.

Non solo c’ erano implicazioni visive nella caratterizzazione che Gale fa di Brian come se fosse l’ archetipo gay del Don Giovanni, ma anche sociali. Gli eterosessuali si sono risentiti di dover vedere lo stile di vita gay interpretato nei propri salotti, mentre i gay si sono fatti carico del fatto che la promiscuità rappresentata nella serie fosse esagerata. Già qualcosa è scattato e Gale Harold è diventato un sex symbol per il millennio.

La storia di Austin Pendleton, macabra eppure a volte astuta, di un uomo e di suo nipote, che a dispetto delle loro lampanti differenze, hanno in comune il desiderio di una conoscenza umana, sembra essere per Harold il prossimo grande passo da fare nella sua carriera. Il giovane attore lo porta oltre il melodramma che racconta una relazione incrinata fra una vittima dell’ AIDS che ha disgusto per se stesso e che si trova faccia a faccia con una vita priva di significato. Gale Harold fa un ritratto estremamente vivido e reale del suo personaggio. “Penso che il mio ruolo, Josh, sia più completo di qualunque altro abbia mai interpretato. Austin ha scritto una grande opera con una stimolante importanza sociale.”

“Uncle Bob”, diretto da Courtney Moorhead è un eccezionale teatro con un cast carismatico. Il veterano dello schermo Gorge Morgogen interpreta il ruolo principale, Uncle Bob, e la chimica fra l’ attore più vecchio e il più giovane è superba.

Gale è un incredibile talento con qualità naturali e sfrenate. Lui sorprende, infiamma e prepara il terreno per una nuova era di attori protagonisti.




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